Visto il maltempo non vi è stata la possibilità di fare molte foto e non vi sono state possibilità di fare escursioni (rimandate ad oggi se il tempo lo permette). La giornata è passata tra le mura della città Ushuaia che è molto bella e caratteristica. Lo scenario poi che si presenta di fronte è davvero unico da lasciarti a bocca aperta.
Chi vive in armonia con se stesso vive in armonia con l’universo. (cit. Marco Aurelio)
Ed è proprio vero… quasi tutti pensano all’estate come ad un posto caldo con tanto sole e mare… non è così… vi sono posti come questi da toglierti il fiato e personalmente sono stato diverse ore a passeggiare (tra lo sguardo dei passanti a dir poco stupiti) sulla riva del mare (in realtà sul porticciolo)… la sensazione non si può descrivere, ma i suoni posso farveli immaginare (o almeno ci posso provare): il vento…. questo era l’unico suono che entrava dalle mie orecchie. La sensazione di solitudine ma allo stesso tempo di pace che ti da avere di fronte a te una barca piegata di lato (sembrava abbandonata), alcuni uccelli che gli volano intono (in silenzio) ed il paesaggio circostante, non ha davvero prezzo… e non c’è MasterCard che tenga!
Poi mi sono inoltrato dentro al paese e camminando per la città vedevo sempre delle gabbie come questa
e non capivo il perché di tutto ciò. all’inizio pensavo che magari nei tempi estivi mettessero dentro degli animali come conigli, o galline o altro per farle stare all’aria aperta. La verità purtroppo è molto diversa (ed è anche una amara verità). Qui fa molto freddo… davvero tanto… e quando vidi questa scena
tutto mi è sembrato più chiaro.
Usano queste gabbie per le immondizie per evitare che vengano sparpagliate ed disseminate dappertutto. Le cose che mi hanno fatto senso a questa situazione sono state due:
la gente (me compreso) passano accanto a questi cani senza nessun tipo di reazione, non provano ne ad allontanarli ne a trovare una soluzione per loro… e credo che questa indifferenza sia a dir poco orribile;
Poco più avanti un enorme display a led mostrava come il munifico cercava di rintracciare i cani smarriti con il sistema dei chip e chiedeva la collaborazione dei cittadini per far vaccinare i loro cani, effettuare controlli periodici e quant’altro;
Quindi credo di intuire che il problema dei cani randagi non sia esattamente sottovalutato ma in parte sia tollerato dai cittadini in quanto capiscono anche loro che questi cani devono pur sopravvivere in qualche modo.
Un ultima cosa: mentre cercavo un supermercato (a tal proposito scriverò un tutorial) mi sono imbattuto in questo ragazzo
Un italiano del quale non ricordo il nome ma ricordo la sua breve storia. Si è innamorato di una ragazza argentina ed si è trasferito in questo paese. In inverno fa l’istitutore di sci ed aveva un accento nordico. La cosa che mi ha colpito è stata che abbiamo parlato come se fossimo amici di lunga data dandoci consigli a vicenda e tutto… e mi chiedo: perché noi italiani nel nostro paese non sempre riusciamo a fare una cosa del genere ma all’estero diventiamo tutti come fratelli e sorelle?