Quante volte ci è capitato di non voler andare dal dottore e chiediamo aiuto alla farmacia di turno su come risolvere il nostro piccolo problema?
Beh a me spesso anche perché attendere la coda dal dottore spesso è snervante e stai lì a sentire storie e lamentele da parte di vecchiette su come sia finita la storia d’amore tra Brook e Thorn (ma sono ancora vivi questi due?) o su come a “C’è posta per te” la De Filippi ha risolto la fame nel mondo o la crisi del medio oriente.
Bene anch’io qui ho avuto queste infelice idea di andare in farmacia a Bariloche.
Per colpa del freddo mi sono morso leggermente le labbra che avevano fatto una leggera infezione (stomatite) e quindi mi sembrava del tutto chiaro che mi servisse una pomata o qualcosa del genere… entro in farmacia e mostro l’infezione e la farmacista di turno (che io sia maledetto) mi dice “questo è erpes” ed io lì ad insistere che non lo è… mi da una medicina da spruzzare sul labbro “mi raccomando 3 volte al giorno”.
Dopo 1 giorno e mezzo torno in farmacia facendo notare che l’infezione era aumentata e mi trovo un altra farmacista di turno che sentenza “erpes” e lì a spiegare di nuovo che non lo è…. sembra che si arrenda e mi da una crema.
Parto per Esquel ma non accenna a calmarsi l’infezione. Ma penso che la pomata necessiti tempo per fare effetto.
Quarto giorno ho un labbro come dopo un combattimento con Mike Tyson e mi decido di andare alla guarda medica.
Parto per Puerto Madryn e dopo il tour delle balene mi metto in testa di farmi visitare da un dottore.
Qui mi metto in fila e solo 1 persona prima di me che si sbriga in 30 secondi (WOW) e quindi entro. Il medico parla solo spagnolo ma appena mi guarda mi dice subito che è una brutta stomatite e mi chiede come sia possibile che io mi sia ridotto così.
A questo punto esco le due medicine e gliele mostro dicendo che mi avevano consigliato queste in farmacia.
Il dottore mi dice: ” Ma che cavolo ti hanno dato? Queste 2 servono per chi ha l’erpes”
Che ve lo dico a fare? Le maledizioni ed ben altro che siano uscite dalla mia bocca in tutte le lingue del mondo compreso l’aramaico.
Mi prescrive una pomata da mettere sul labbro minimo 3 volte al giorno.
Qui scopro che anche in Argentina qualcuno prova a non pagare le tasse e mi chiede 300 pesos…. ma quando gli richiedo la ricevuta da inviare alla mia assicurazione privata mi fa con una certa non cha lance “Allora sono 400 perché 100 vanno in tasse”
(che te possino direbbero a Roma).
Arrivo in farmacia ma guarda che felicità chiusa…. proseguo a piedi… seconda farmacia chiusa…. terza chiusa…. un dubbio mi attanaglia e mi chiedo “ma anche se c’è scritto sabato aperto? che sta succedendo?”
Ed ecco che arriva in mio soccorso Marco che si ferma in farmacia (alla terza) e mi dice che anche lui ne cerca una aperta perché oggi è FESTA NAZIONALE (ma tu guarda che sfiga).
Non tutti i mali vengono per nuocere e mai arrendersi, chiedo a Marco se mi può accompagnare e lui si mette a disposizione e troviamo dopo 5 minuti una farmacia aperta.
Come funzionano le farmacia in Argentina?
Da cani aggiungo io e vi spiego il perché.
Fase 1: la coda numerica
Come nella maggior parte delle farmacie o luoghi comuni dove vi sono lunghe file, si stacca il numero e si attende il turno, quando ti chiamano vai lì e richiedi quello che ti serve. Quando il farmacista o la farmacista ti trova il medicinale cosa accade? Col cavolo che te lo dà. Te lo mette in una busta di quelle dei supermercati sigillati con codice a combinazione della serie mission impossible e ti dice di andare di fronte
Fase 2: la coda della coda
Qui arriva la parte drammatica perché nella farmacia non vi è solo la zona medicinale ma anche sanitaria, igiene, profumi, bimbi e chi più ne ha più ne metta. Quindi ti mettono in coda tipo ingresso stadio con i relativi tornelli e pian piano ti avvii.
Quindi se pensi che ti sbrighi subito stai fresco. Prima di pagare il medicinale devi affrontare minimo 30 persone in coda.
Magari era giorno di festa che ne so… ma sembra che tutti avessero bisogno di qualcosa.
Pago e vedo che nella parte profumeria una cosa mi interessa… e mi dico “E dai su… lì c’è una cassa mica ti faranno rifare la coda”…. chiedo… e mi dice dopo aver preso quello che volevo “si ma deve rifare la coda”…. mi giro…. guardo…. e vedo 50 persone come se fosse il concerto di Laura e Chiara…. lo riposo e dico “no grazie non mi serve più”
però quando si parte per il giro introno al mondo un pò di medicine si dovrebbero portare da casa ahahah
che sfiga vinny!! comunque sappi che ti invidio lo stesso. nonostante le fregature, le camere brutte, e gli scarafaggi, penso tu te la stia passando alla grande!
PS – il bungee Jumping conoscendoti non lo rifarei 😉 un “salto” basta e avanza per la tua schiena… se no alla prossima ti tocca cercare la farmacia per il voltaren!! 😀