Mendoza e la “Sicilia”

Molte cose accomunano questa città con la mia amata regione, ma andiamo per gradi in modo tale che vi possa mostrare il perché.

Mendoza è stata fondata nel 1861 ma un violento terremoto distrusse la città provocando poco più di 4200 vittime. La città fu ricostruita in un’altra posizione, a qualche isolato da quella originaria, nella speranza che non accadesse più una cosa del genere… ovviamente si sbagliavano.
Siamo nel 26 Gennaio 1995 ed un grande terremoto alle ore 00:08 tra il Cile e l’Argentina (alla frontiera di Tupungato) un terremoto al 7 grado della scala Mercalli, distrusse buona parte della città in quanto la scossa durò per 9 secondi.
Considerate che dal 1700 ad oggi vi sono sono state ben 28 terremoti in questa zona dove la minima è stat del 3° grado, questo vi fa capire quanto sia una zona sismica.
A questo punto (n.d.r. 1985) il governo e la provincia costruirono delle case minuscole tutte in serie che ancora oggi costituiscono la parte povera ed operaia della città. Si perché la città è come divisa in due da una grande strada dove alla destra stanno questo tipo di costruzioni mentre dall’altra parte, ben protetta da recinto e guardi private, le ville dei ricchi con piscina e tutti i confort che potete immaginare.

La città però in compenso è tranquilla (anche se il carcere minorile è proprio attaccato alla “favelas di Mendoza”) e la micro criminalità sta pian piano scendendo di livello… certo rimane il problema della droga… ma quello non è di mia competenza affrontarlo.

La città ha un bellissimo parco molto grande (al momento stanno ristrutturando una strada grande che la attraversa) e delle zone montagnose molto belle.
Andando verso la Cara di Mendoza (il monumento più importante della città),
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mi imbatto in questi ragazzi che vanno su questi skate enormi e che mi ricordano quanto era bello quando anche nella mia città si giocava a pallone per strada o si faceva ben altro di diverso di stare con i pollici incollati agli smartphone.
A questo punto mi diverto a far loro alcune foto… giudicate voi stessi la loro bravura e quanto si divertono a fare cose che oramai in Italia abbiamo messo nel dimenticatoio
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Successivamente si va nella parte più interessante (per quello che mi riguarda): la produzione di vino.
Il primo che visitiamo è una delle più grandi case produttrici di vino “Lagarde” (al momento non posso pubblicare foto attendo la loro liberatoria), molto bella come costruzione e tutto ed oltre a fare la degustazione hanno un bellissimo ristorante interno che si trasforma in estate (qui da loro quando da noi è inverno) in un grill all’aria aperta dove in alcuni forni fanno di tutto, dalla pizza alla carne.
Il secondo è quello a cui ho dedicato maggiore attenzione.
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Carmelo Patti è nato ad Enna, ma all’età di 1 anno la sua famiglia si trasferì qui a Mendoza. Sinceramente non ho chiesto come sia nata la passione per il vino e quando ha iniziato a produrlo, ma mi ha fatto assaggiare una bottiglia di Cabernet del 2002 quindi sicuramente minimo quella data era già attivo (di una bontà assurda).
Lui non si dedica alla grande distribuzione e preferisce fare il vino in botti grandi ed attendere molto tempo prima che siano pronti per essere imbottigliati. La fretta ed il profitto immediato non sono le sue priorità ed è proprio grazie a questi due fattori più la passione e l’impegno che mette per produrre il suo vino, lo rendono unico e speciale. Ho avuto occasione di assaggiare più di un vino ma quest’ultimo me ne sono innamorato (prese 6 bottiglie che porterò e conserverò gelosamente).
Inoltre mi ha anche spiegato come controllare se un vino è in ottima conservazione per eventuali acquisti futuri.
Visto che mi ha preso in simpatia mi autografa anche una bottiglia che non aprirò se non in una GRANDISSIMA occasione speciale, che forse non avverrà mai perché questa bottiglia è davvero speciale. Il perché lo sia lo si evince dall’etichetta, con questa vendemmia sono state imbottigliare solo 8.597 bottiglie.
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Alla fine della giornata mi dirigo a prendere il biglietto della mia prossima tappa. Partenza prevista domani alle ore 12:45 con arrivo il giorno dopo alle 7:45 (sempre se non ci saranno intoppi -.- visto che la compagnia è la stessa di 2 giorni fa).
Prossima stazione: Salta!

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