Salgo in aereo a Cordoba e ovviamente nel check in online avevo scelto posto finestrino per fare il video del decollo e dell’atterraggio… bene dalla foto giudicate voi stessi
Cioè l’unico posto finestrino dove non c’è per l’appunto l’ho beccato io… promemoria per la prossima volta “Non scegliere mai più il posto numero 6”.
Arrivati a Rosario esco fuori e prendo il primo taxi disponibile (vi avviso qui dall’aeroporto al centro non costa poco… siamo sull’ordine dei 200 pesos… che sono 20 euro nostre… ma qui valgono di più) ed faccio amicizia con l’autista dove la mamma era calabrese ed il padre triestino (ma guarda tu… un oriundo italiano… che strano 😀 ). Scopro che si chiama Fernando e mi porta fino all’albergo… ma guarda tu indovina un po’? Dicono che per un errore su booking loro sono pieni e quindi non c’è posto per me (ma un talismano qui in Argentina dove si compra?)… e mi manda in un altro albergo dicendo che è più economico.
Fernando (nella foto di sopra) preso a compassione, mi dice che non mi fa pagare questo viaggio visto che non è stata colpa mia e mi porta qui in questo nuovo albergo… adesso giudicate voi la mia stanza perché io non ho più le forze per farlo.
In compenso sono molto gentili e mi indirizzano anche in un buon supermercato dove comprare le cose per fare cena… e qui per favore andate a vedere l’articolo “L’arte di arrangiarsi n° 4” se volete morire dalle risate.
A questo punto disperato decido di chiedere a Siri che mi consiglia Espiria e devo dire che ha fatto bene (un bacio alla mia Siri).
Torno in albergo subito dopo anche perché mi sto rendendo conto che più vai a nord più sono metropolitane le città e quindi dall’aspetto un po’ meno rassicuranti e tranquille.
Siamo al giorno dopo e alle 10 mi viene a prendere Fernando che mi mostra la città che devo ammettere mi è piaciuta moltissimo. Rosario è come una città metropolitana piena di alberi e vicinissima ad una riserva naturale.
Famosa anche per essere stata la capitale federale dell’Argentina nel 1862 al 1873, ma attualmente non è nemmeno capitale della provincia (che è Santa Fe).
Famosa soprattutto per la battaglia d’indipendenza contro gli spagnoli dove il Generale Manuel Belgrano presento la bandiera Argentina durante i combattimenti.
La tradizione vuole che i colori vennero scelti perché l’azzurro ricordasse il cielo ed il bianco la purezza… ma la verità è tutt’altra cosa.
Durante i combattimenti non si potevano distinguere sempre quale fosse la propria fazione in quanto le divise erano davvero simili, allora il Generale Belgrano invento la bandiera con colori totalmente differenti in modo tale che sul campo di battaglia si potessero meglio distinguere le proprie fazione.
Nella città di Rosario è anche presente un monumento dedicato alla bandiera ed è uno dei pochi o rari monumenti al mondo fatti appositamente per questa circostanza… ovviamente però vi è la fiamma ed il monumento del milite ignoto.
Rosario è una città famosa anche per altre cose come per esempio nel campo calcistico troviamo che in questa città sono nati L. Messi, A. Di Maria, Icardi, M. Rodriguez. Ma da non dimenticare i personaggi politici e storici come Che Guevara o la modella Valeria Mazza, insomma Rosario ha i suoi personaggi famosi di cui i cittadini ne parlano con orgoglio.
Un altra cosa che mi è piaciuta di Rosario è che il municipio la domenica chiude delle strade della città per renderle delle zone ricreative, dove le persone possono correre, andare in bici o semplicemente passeggiare senza che le auto o altri mezzi possano interferire.
Una piccola chicca: le città italiane gemellate con questa città sono Parma, Alessandria ed Imperia.
Altra piccola curiosità, ho avuto modo di vedere che qui la fisionomia delle persone è molto più simile a quella europea che non quella argentina, il mio autista Fernando mi spiegava che questo è dovuto al fatto che al porto di Rosario nel passato arrivarono moltissimi europei (basti pensare che la squadra calcio New Old Boys oltre ad essere stata fondata da un inglese anche i calciatori erano quasi tutti della sua stessa nazionalità).
Devo dire che mi è piaciuta molto soprattuto la riserva naturale mi ha fatto un grande effetto. Insomma per me Rosario merita di essere visitata, quindi se passate da queste parti, non fatevela scappare 🙂
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